CONCORSO PNRR 3: L’INFORMATIVA AL MIM SUI BANDI DI CONCORSO.

CONCORSO PNRR 3: L’INFORMATIVA AL MIM SUI BANDI DI CONCORSO.

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Si è svolta nel pomeriggio ieri , 23 settembre,al MIM l’informativa sulle bozze dei bandi del prossimo concorso PNRR 3. Si avvia così la terza procedura di assunzione dei docenti sulla base del nuovo reclutamento avviato con il DL 36/22.
Le prove e i titoli
La prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla suddivisi in 10 quesiti in ambito pedagogico, 15 quesiti in ambito psicopedagogico, 15 quesiti sulle metodologie didattiche, 5 di inglese e 5 sulle tecnologie didattiche. Ogni risposta corretta varrà 2 punti, mentre le
risposte sbagliate o non date non attribuiranno punteggio. Sarà necessario ottenere almeno 70/100 per superare la prova scritta.
Alla prova orale sarà ammesso, sulla base dell’esito della prova scritta, un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso nella regione per la singola classe di concorso o tipologia di posto, a condizione che il candidato consegua il punteggio minimo
di 70 punti su 100. Sono altresì ammessi alla prova orale coloro che, all’esito della prova scritta, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi. La prova orale sarà composta da domande disciplinari e da una lezione simulata. Per alcune classi di
concorso è prevista una prova pratica. Anche in questo caso, il punteggio minimo sarà di  70/100.
I titoli varranno fino a un massimo di 50 punti
Requisiti di ammissione
Per accedere ai posti comuni nella scuola primaria e dell’infanzia sarà richiesta l’abilitazione (laurea in Scienze della Formazione Primaria o diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002). Per la secondaria, invece, serviranno: il titolo di accesso alla classe di concorso
e l’abilitazione specifica per la classe di concorso oppure tre anni di servizio in scuole statali negli ultimi cinque (di cui almeno uno specifico).
La domanda di partecipazione
I candidati avranno solo 20 giorni a disposizione per presentare la domanda di partecipazione al concorso in modalità telematica.
La nostra delegazione, nel ribadire la necessità di procedere alle assunzioni mediante lo scorrimento delle graduatorie degli aspiranti che hanno superato le prove dei concorsi del 2020, del PNRR1 e del PNRR2 senza rientrare nel contingente assunzionale, ha chiesto di
risolvere, prima di procedere con il bando del terzo concorso PNRR, le seguenti criticità: – il secondo concorso PNRR è ancora in fase di svolgimento in diverse Regioni e per diverse classi di concorso e posti; – in merito al criterio per l’individuazione dei candidati da ammettere all’orale il criterio numerico determina una discriminazione in base alla Regione ed al numero dei partecipanti;
– l’abbreviazione del termine per la presentazione dell’istanza di partecipazione al concorso, che passa da trenta giorni a venti giorni, non risolve l’accelerazione delle procedure concorsuali e non aiuta i candidati né per la procedura informatica per l’iscrizione al
concorso né per la scelta della Regione in cui svolgerlo. Per snellire la durata del concorsooccorrerebbe, invece, fare interventi strutturali sulla procedura di individuazione delle commissioni, sugli esoneri dei loro membri e sulle loro retribuzioni anche al fine di evitare
il problema delle loro continue ricostituzioni; – anche ai fini della trasparenza occorre pubblicare i punteggi e le posizioni in graduatoria dei candidati che hanno superato le prove affinché possano avere un quadro chiaro per lo scorrimento a seguito di rinunce dei vincitori; – conoscere i dati su base provinciale delle assunzioni fatte sulle diverse classi di concorso e tipologie di posto e dei posti ancora vacanti e disponibili; – rivedere la tabella di valutazione dei titoli soprattutto per quanto attiene alle procedure selettive per l’accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno; – chiarire le procedure di surroga dei vincitori del concorso mediante lo scorrimento degli idonei e l’utilizzo del loro ulteriore 30%.
La procedura concorsuale mette a disposizione complessivamente 58.135 posti distribuiti su tre anni scolastici: 27.376 destinati alla scuola dell’infanzia e primaria e 30.759 riservati ai gradi di istruzione secondaria di primo e secondo grado.
I posti, comprensivi di cattedre comuni e di sostegno, copriranno il fabbisogno per gli anni scolastici 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028.

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