Concorso ordinario infanzia e primaria: le bozze dei Decreti ministeriali

 

Si è tenuto l’atteso incontro al Miur sul prossimo concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria. In particolare, il Miur ha presentato alle OO.SS. le seguenti tre bozze di decreti ministeriali:

1)  bozza del DM concernente le disposizioni sul concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, le prove d’esame ed i relativi programmi;

2)  bozza del DM concernente la tabella dei titoli valutabili nei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno;

3)  bozza del DM concernente i requisiti dei componenti delle commissioni giudicatrici dei concorsi per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno.

Nei prossimi giorni i testi saranno trasmessi al CSPI per i prescritti pareri.

Il concorso avrà validità biennale (2020/2021 e 2021/2022) e sarà bandito a livello regionale per un totale di 10.183 posti solo nelle Regioni che presentano una effettiva vacanza e disponibilità di posti nell’organico dell’autonomia e nelle quali le graduatorie di merito del 2016 siano esaurite o non sufficientemente capienti.

Per accedere al concorso sarà necessario il diploma magistrale ed il diploma sperimentale ad indirizzo linguistico conseguiti entro l’a.s. 2001/02, ovvero la laurea in Scienze della formazione primaria o analogo titolo estero equipollente. Per i posti di insegnamento sul sostegno sarà necessaria la relativa specializzazione.

La bozza di Decreto ministeriale concernente le disposizioni sul concorso prevede che, nel caso in cui il numero dei candidati a livello regionale sia superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso, possa esserci una prova preselettiva. A tal riguardo lo Snals  ha chiesto di non prevedere prove pre-selettive di accesso. La procedura concorsuale si articolerà in una prova scritta (di 180 minuti e composta da tre quesiti) ed una prova orale.

Per quanto riguarda la tabella di valutazione dei titoli lo Snals ha chiesto un adeguato riconoscimento al possesso della laurea in Scienze della formazione primaria (i titoli culturali e professionali saranno valutati fino ad un massimo complessivo di 20 punti) e l’abbassamento del punteggio minimo richiesto per superare sia la prova scritta che quella orale (da 28 punti a 24 punti).

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Concorso Straordinario: LE FAQ

1. D: Sono una docente in possesso del diploma magistrale conseguito prima del 2001-2002, a seguito di provvedimento giurisdizionale, sono stata nominata in ruolo con clausola risolutiva. Usufruisco della riserva di posti di cui alla legge 68 del 1999. Sulla domanda di partecipazione al concorso straordinario posso dichiarare, ai sensi dell’art. 4, comma 6, lettera … Leggi tuttoConcorso Straordinario: LE FAQ

TERZO INCONTRO CONTRATTO TRIENNALE SULLA MOBILITÀ

Si è svolto il terzo incontro sul contratto triennale della mobilità. Il Miur ha aperto la riunione consegnando alle OO.SS. presenti una prima bozza del prossimo contratto sulla mobilità, lasciando, però, la lettura e l’analisi delle modifiche proposte per il prossimo incontro del 28 novembre. Lo Snals si è riservato di leggere con attenzione il … Leggi tuttoTERZO INCONTRO CONTRATTO TRIENNALE SULLA MOBILITÀ

Incontro sul contratto mobilità

 

Si è svolto il secondo incontro relativo al contratto triennale sulla mobilità.

Lo SNALS-Confsal e le altre OO.SS. presenti all’incontro avevano già chiesto la possibilità di esprimere come preferenze sino a 15 scuole o i codici sintetici dei comuni e dei distretti ed il ripristino della fase comunale, seguita da quella distrettuale e provinciale.

L’amministrazione si è dimostrata aperta alla possibilità di rimodulare il contratto e, conseguentemente, di riadeguare il sistema informatico in base alle richieste sopra evidenziate. Si potrebbe prevedere la possibilità di assegnare la titolarità di sede nella scuola dell’incarico triennale. La grossa novità potrebbe riguardare anche  la contestualità delle operazioni legate agli organici ed ai trasferimenti, in quanto si avrebbero i seguenti vantaggi:

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ABOLIZIONE CHIAMATA DIRETTA E TITOLARITA’ SU AMBITO: iter legislativo in corso

 

 

Alla VII Commissione del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) é in atto, in sede redigente, la discussione sulle proposte di legge contenute nei DDL 753, 763, ed 880 (quest’ultimo non ancora in esame) relative alle modifiche dell’art. 1 della legge 107/2015 per l’abolizione della chiamata diretta e le modifiche degli ambiti territoriali.

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