Concorso Straordinario Docenti Infanzia e Primaria, le FAQ sul Bando

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E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso straordinario per i diplomati magistrali, il bando è riservato alle assunzioni 2019 a tempo indeterminato per la scuola dell’infanzia e primaria, per aderire al concorso i candidati potranno inviare la domanda su istanze online dalle ore 9 del 12 novembre 2018 fino alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018.

1) Quando scade la presentazione della domanda?

La domanda deve essere presentata a partire dalle ore 9 del 12 novembre 2018 fino alle ore 23.59 del 12 dicembre 2018.

2) Come e dove si presenta la domanda?

I candidati presentano la domanda attraverso le funzioni del sistema informativo del Ministero(POLIS – Istanze OnLine), in un’unica regione, anche per più procedure concorsuali.

3 )Chi può partecipare al concorso?

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso di uno dei seguenti requisiti:

Titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito attraverso i corsi di laurea in scienze delle formazione primaria1;
Diploma magistrale con valore abilitante (compreso diploma sperimentale a indirizzo linguistico), conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02. Gli aspiranti in possesso del diploma triennale di scuola magistrale possono partecipare unicamente alla procedura concorsuale previstaper la scuola dell’infanzia.
Per le procedure concernenti i posti di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria, oltre alpossesso dei rispettivi titoli di accesso, è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione.

4) Bisogna possedere anche il servizio?

Sì. Per partecipare alle procedure concorsuali bisogna aver svolto, nel corso degli ultimi 8 anni scolastici, presso le scuole statali (non è valutabile, ai fini dell’accesso, il servizio svolto nelle scuole paritarie), almeno due anni di servizio specifico anche non continuativo, rispettivamente nella scuola dell’infanzia o primaria, su posto comune e/o di sostegno.

5) E per partecipare al concorso straordinario su posti di sostegno?

Per partecipare alla procedura concorsuale per i posti di sostegno nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie, oltre ai requisiti di cui al punto precedente3, è richiesto il possesso dello specifico titolo di specializzazione sul sostegno.

6) Come si calcola l’anno di servizio?

È considerato anno scolastico intero il servizio prestato per almeno 180 giorni, anche non continuativi, oppure il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale (ovvero fino al termine delle attività nella scuola dell’infanzia). Non è possibile sommare servizi che afferiscono ad anni scolastici diversi.

7) Sono previste ammissioni con riserva?

Sì. Sono ammessi con riserva:

Coloro che, avendo conseguito i titoli di studio all’estero, abbiano presentato la domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti del MIUR entro la data ultima per la presentazione delle domande;
Coloro che partecipano al concorso per sostegno e conseguono il titolo di specializzazione entro il 1° dicembre 2018.

8) E i candidati residenti all’estero?

I candidati residenti all’estero, qualora non in possesso delle credenziali di accesso al sistema informativo per la presentazione della domanda, le possono acquisire presso la sede dell’Autorità Consolare Italiana.

9) Per la partecipazione al concorso i candidati devono sostenere delle spese?

Sì. È previsto il pagamento di un contributo di “segreteria” di euro 10 per ciascuna procedura per cui si concorre. Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico ban-cario sul conto intestato a: Sezione di Tesoreria 348 Roma succursale.

IBAN: IT28S0100003245348013241000.

Causale: «regione – grado di scuola/tipologia di posto – nome e cognome – codice fiscale del candidato» e dichiarato al momento della presentazione della domanda tramite il sistema POLIS

10) Come si articola il concorso?

Il concorso si articola in una prova orale di natura didattico-metodologica e nella successiva valutazione dei titoli.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 45 minuti6, fermi restando i tempi aggiuntivi per gli ausili necessari agli aspiranti con disabilità.

11) È prevista anche la conoscenza di lingue straniere?

Sì.

Per la scuola dell’infanzia si valuta la comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in una delle quattro lingue comunitarie tra francese, inglese, spagnolo e tedesco, almeno al livello B2 del QCER per le lingue.
Per la scuola primaria – al fine del conseguimento dell’idoneità all’insegnamento della lingua inglese – la prova orale valuta l’abilità di comprensione scritta (lettura) e produzione orale (parlato) in lingua inglese, almeno di livello B2 del QCER per le lingue.
Relativamente al concorso per posti di sostegno, con riferimento alle lingue straniere, si applicano le stesse regole di cui sopra relative ai posti comuni per infanzia e primaria7.

12) Come avviene la valutazione complessiva della prova orale e dei titoli?

La commissione ha a disposizione un punteggio massimo di 30 punti per la prova orale8 e di 70 punti per i titoli9. Di questi ultimi massimo 20 vanno ai titoli di accesso e culturali e massimo 50 per i titoli di servizio.

13) Cosa succede dopo la prova orale?

La commissione, valutata la prova orale e i titoli, compila la graduatoria di merito straordinaria regionale.

14) Come vengono utilizzate le graduatorie?

Le graduatorie vengono utilizzate annualmente per le immissioni in ruolo, fino al loro esaurimento.

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