Confsal: il 28 novembre in piazza con il “Decalogo del lavoro”

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La Confsal in piazza a Roma il 28 novembre con i sindacati confederali, per lanciare un “Decalogo del lavoro” con le richieste più urgenti per il governo.

Lo ha sottolineato il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, al termine di un convegno nello Spazio Hdrà a Roma. Un incontro in cui il sindacato autonomo ha spiegato la sua proposta per un salario minimo di otto euro lordi esentasse.

“A Conte, al governo che egli rappresenta – ha spiegato Margiotta – chiediamo una politica organica per affrontare le varie emergenze che affliggono il nostro paese. Incominciamo dall’emergenza giovani: bisogna dare vita a una fabbrica delle competenze. Emergenza Mezzogiorno: bisogna dare vita a una fabbrica di imprese. Per non parlare di una pensione dignitosa, che richiede una riforma della legge Fornero, che è rimasta intatta nella sua strutturazione”.

“Sono una serie di emergenze – ha aggiunto il leader della Confsal – alle quali bisogna dare risposta, ma con un disegno organico. Sembra poco ma sono 10 grandi questioni che noi abbiamo raccolto in quello che abbiamo denominato ‘Il decalogo del lavoro’.

Lo presenteremo in una grande manifestazione il 28 novembre, in piazza del Parlamento, dove per la prima volta nella storia del lavoro staranno insieme lavoratori e imprenditori. Una sorta di alleanza sociale, un fronte del lavoro per chiedere alla politica e ai decisori che il lavoro venga messo al centro. E dal lavoro nascano le scelte per ogni politica economica e sociale”.

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