Formazione RSU Snals Confsal: Seminario di studi a Castelluccio dei Sauri (FG)

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Le nuove disposizioni in materia di contrattazione di istituto. Interventi del Segretario Generale SNALS Elvira Serafini, del Segretario Generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta, della Responsabile dell’Ufficio Nazionale della formazione Quadri e RSU SNALS Lucia Massa, del Segretario provinciale SNALS di Foggia Concetta Colelli, del Segretario regionale SNALS Puglia Chiara De Bernardo, del Segretario regionale SNALS Basilicata Franco Galgano

Nella accogliente cornice di Castelluccio dei Sauri si è tenuto un seminario di studi destinato alla formazione delle RSU e dei terminali associativi sul tema “Le nuove disposizioni in materia di contrattazione di istituto”.

Il segretario provinciale dello SNALS di Foggia, prof.ssa Concetta Colelli, dopo aver augurato alle numerose RSU elette nello liste dello SNALS nella provincia di sua pertinenza un proficuo lavoro, ha ringraziato i componenti della sua segreteria senza i quali, ha precisato, “non sarebbe stato possibile raggiungere il brillante risultato ottenuto in occasione del rinnovo delle rappresentanze sindacali nelle istituzioni scolastiche. Un risultato, ha continuato Colelli, raggiunto grazie al lavoro di squadra ed alla comune volontà di rendere un servizio alla scuola, recando nella comunità educante i valori che ispirano la condotta dello Snals nella sua azione di tutela dei diritti del personale in sicura e radicata autonomia”.

Il segretario regionale della Puglia, dott.ssa Chiara De Bernardo, nel corso del suo brillante intervento, ha sottolineato l’urgenza di verificare gli elenchi inerenti la formazione del personale ATA per il raggiungimento del primo e secondo segmento (art 7) e terzo segmento (seconda posizione economica).

La segreteria De Bernardo ha affermato di aver riscontrato fin dall’anno scorso che i suddetti elenchi non corrispondevano alle norme contrattuali e che pertanto ha bloccato la formazione del personale, facendo rilevare i tantissimi errori commessi dai vari uffici territoriali. Errori che a tutt’oggi non sono stati ancora risolti. Alla luce di questo ha chiesto la collaborazione da parte dei coordinatori del personale ATA nelle varie sedi provinciali del nostro sindacato al fine di mettere fine a questa incresciosa situazione.

Di particolare spessore ed interesse è stato l’intervento del segretario generale della Confsal, Angelo Margiotta, che, dopo aver rappresentato gli impegni che attendono la Confederazione al tavolo delle trattative, ha illustrato la proposta di riforma pensionistica che la Confsal intende sostenere. “E’ inaccettabile, ha affermato Margiotta, che i contributi versati nel corso dell’attività lavorativa non vengano nella loro totalità riconosciuti ai fini pensionistici, ma decurtati al punto da rendere ancor più risibile l’assegno pensionistico” Di qui l’impegno della Confsal affinché sia ricalcolato l’assegno pensionistico, avvalendosi di un montante diverso da quello attualmente in uso, in modo da restituire ai lavoratori quanto effettivamente versato ed assicurare a tutti una pensione decorosa.

Apprezzato, per la chiarezza argomentativa e la rilevanza politica, è stato l’intervento del segretario generale dello SNALS, prof.ssa Elvira Serafini. “Abbiamo deciso di sottoscrivere il contratto, ha esordito Serafini, per senso di responsabilità. Dopo aver tentato ogni soluzione alternativa, a fronte di sequenze contrattuali di significativa rilevanza quali quelle previste in ordine alla responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo ed al sistema di nuova classificazione professionale del personale Ata, abbiamo deciso, una volta acquisito il parere del Consiglio Nazionale, di portare al tavolo delle trattative la voce dei docenti e del personale ATA che si riconoscono nello SNALS. E con senso di responsabilità continueremo a batterci perché il personale tutto sia valorizzato per l’alta funzione istituzionale che svolge e continueremo a chiedere gli interventi necessari per mettere fine ad iniquità e ritardi che a tutt’oggi incidono pesantemente sulla scuola”. In tale ottica, ha precisato Serafini, “lo SNALS ha portato all’attenzione del governo la necessità di bandire a breve il concorso per il reclutamento dei DSGA, ed ha ribadito l’urgenza di superare la distinzione tra organico di fatto ed organico di diritto, in modo da assicurare la stabilità al personale e la continuità didattica agli studenti”. Infine, ha concluso il segretario Generale, “lo SNALS ha avanzato la richiesta di aumentare la dotazione organica del personale ATA, oltremodo penalizzato da inaccettabili tagli e oberato da oneri insostenibili, ed ha sollecitato interventi mirati a garantire la sicurezza nelle scuole prevedendo gli opportuni stanziamenti già nella prossima legge di bilancio”.

Di particolare interesse, per l’attualità dell’argomento, la circostanziata documentazione e la ricchezza dei contenuti, è stata la relazione tenuta dalla dott.ssa Lucia Massa, responsabile dell’ufficio nazionale della formazione Quadri e RSU, nonché componente della segreteria generale dello SNALS, sul tema “Le relazioni sindacali nella scuola alla luce del CCNL 2016/18”. Dopo aver annunciato la costituzione della scuola SNALS per la formazione Quadri, la dott.ssa Massa ha illustrato, con acclarata competenza, l’impianto e la struttura delle relazioni sindacali ed il ruolo della RSU all’interno di un sistema complesso ed articolato qual è quello della scuola dell’autonomia. “Lo SNALS, ha affermato Massa, con le sue RSU, intende far valere in ogni scuola il diritto del personale ad un sistema di relazioni ispirato alla tempestività dell’informazione, all’ascolto delle argomentazioni, ed alla trasparenza delle decisioni da assumere in sede contrattuale”.

Il segretario regionale dello SNALS di Basilicata, Franco Galgano, si è soffermato sull’attività della RSU nella scuola dell’autonomia in ordine alla sicurezza, ai diritti sindacali, alla valorizzazione del personale docente ed all’attribuzione dei compensi accessori. La RSU, ha affermato Galgano, “trova la sua destinazione di scopo nell’esigenza di raccordare i diritti del personale con la funzione istituzionale della scuola, ovvero nell’impegno volto a favorire l’interazione tra il piano dell’offerta formativa della scuola, l’equa distribuzione delle risorse economiche e la trasparenza degli atti amministrativi.”

Le conclusioni del seminario di studi sono state affidate al segretario provinciale di Foggia, Concetta Colelli, che, dopo aver illustrato l’attività di formazione che la struttura provinciale svolge avvalendosi di una continua e proficua collaborazione con un apposito Ente, ha ringraziato i relatori ed ha manifestato l’intenzione di continuare a spendersi in iniziative di supporto all’attività delle RSU, in quanto indispensabili centri di raccordo tra scuola e sindacato.

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