Permessi studio per Tfa Sostegno e studenti SFP, la nota. Ministero: favorire frequenza

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Nota n. 31059 del 9 ottobre 2020.
Fruizione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio e frequenza dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità e corsi di laurea in scienze della formazione primaria.
Il ministero invita i direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali “a voler disporre ogni opportuna iniziativa volta a favorire la frequenza ai predetti corsi da parte del personale docente avente titolo, eventualmente prevedendo una riapertura dei termini previsti per la fruizione dei permessi retribuiti di 150 ore per il diritto allo studio”.
Anche valutando la “redistribuzione, ove possibile, del monte ore residuo nel rispetto del contingente di cui all’art. 3 comma 3 lettera a) del D.P.R. 23 agosto 1988 n. 395, attivando gli strumenti contrattuali previsti dalla normativa vigente”.

Nota M.I. 09.10.2020, n. 31059

Fruizione dei permessi retribuiti per il diritto allo studio e frequenza dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità e corsi di laurea in scienze della formazione primaria.

Come è noto, il D.M. n. 41 del 28 aprile 2020, ha calendarizzato, per il mese di settembre 2020 le date di svolgimento dei test preliminari di accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, e fissato, al prossimo 16 luglio 2021, il termine di conclusione dei citati percorsi.

Peraltro, l’O.M. 10 luglio 2020 n. 60, ha previsto la possibilità, per gli studenti che, nell’anno accademico 2019/2020, risultano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria, di accedere alla seconda fascia delle graduatorie provinciali, per la scuola dell’infanzia e primaria, per il conferimento delle supplenze.

Stante quanto sopra, si invitano gli Uffici in indirizzo a voler disporre ogni opportuna iniziativa volta a favorire la frequenza ai predetti corsi da parte del personale docente avente titolo, eventualmente prevedendo una riapertura dei termini previsti per la fruizione dei permessi retribuiti di 150 ore per il diritto allo studio.

Codesti Uffici vorranno, altresì, valutare la redistribuzione, ove possibile, del monte ore residuo nel rispetto del contingente di cui all’art. 3 comma 3 lettera a) del D.P.R. 23 agosto 1988 n. 395, attivando gli strumenti contrattuali previsti dalla normativa vigente. Si ringrazia per la consueta collaborazione.

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