REGOLAMENTO CONTABILE DELLA SCUOLA: CRITICITA’

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Si è svolto ieri, presso la Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del Miur, l’incontro richiesto dalle OO.SS. sul nuovo Regolamento di Contabilità delle istituzioni scolastiche. L’Amministrazione ha evidenziato l’importanza di questo provvedimento che rappresenta un primo fondamentale passo verso la semplificazione e la standardizzazione delle procedure e degli adempimenti amministrativo-contabili di competenza delle scuole, che vengono, peraltro, aggiornati alle nuove norme in materia. La stessa ha, poi, evidenziato come al nuovo Regolamento seguiranno le necessarie misure di accompagnamento per l’elaborazione del programma annuale, quali i corsi di formazione per i DSGA e la circolare applicativa che il Miur sta già predisponendo e che sarà sottoposta al confronto con le OO.SS.. In merito al Programma annuale è pronta invece la circolare per le scuole nella quale viene data la tempistica degli adempimenti.

 

In particolare si fa presente che:

–    le disposizioni del regolamento si applicano a far data dall’esercizio finanziario successivo a quello della loro entrata in vigore (dall’1/1/2019);

–    il regolamento si applica alle procedure e ai contratti per i quali i bandi o gli avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore (17/11/2018), nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore del presente regolamento (17/11/2018), non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte;

–    dal mese di dicembre il Miur renderà noti alle scuole i nuovi schemi di bilancio e li metterà a loro disposizione entro il 15 gennaio 2019;

–    entro il 28 febbraio 2019 la Giunta esecutiva dovrà sottoporre il programma annuale al Consiglio d’istituto per l’approvazione ed ai revisori dei conti, che dovranno emettere il parere di regolarità amministrativa e contabile entro il 15 marzo 2019, anche con modalità telematiche;

–    la successiva delibera di approvazione del programma annuale sarà adottata dal Consiglio d’istituto entro il 15/3/2019 anche nel caso di mancata acquisizione del predetto parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa. In caso di parere dei revisori dei conti non favorevole al suddetto programma per rilevata mancanza di regolarità contabile, l’istituzione scolastica tiene conto delle osservazioni formulate dai revisori dei conti e, in caso di mancato recepimento, fornisce adeguata motivazione, anche nel caso in cui il predetto parere sia stato acquisito dopo la deliberazione del Consiglio d’istituto. Qualora lo stesso non venga approvato entro il 15 marzo 2019, il dirigente scolastico provvederà alla gestione provvisoria per garantire il funzionamento didattico e amministrativo generale e la prosecuzione dei progetti e delle attività pluriennali oggetto di approvazione con il programma annuale dell’esercizio finanziario precedente. In particolare, il dirigente scolastico, entro il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza, comunicherà all’USR competente l’avvio della gestione provvisoria. L’Ufficio scolastico regionale nominerà, entro i dieci giorni successivi alla ricezione della comunicazione, un commissario ad acta (potrà essere anche lo stesso dirigente scolastico) che provvederà all’approvazione del programma entro 15 giorni dalla nomina. La gestione provvisoria sarà realizzata, nel limite di un dodicesimo degli stanziamenti di spesa definitivi del programma annuale, regolarmente approvato, relativo al precedente esercizio.

 

Lo SNALS  ha espresso forti preoccupazioni in merito all’immediata applicazione del nuovo regolamento contabile, ritenendo necessario un giusto periodo di informazione e formazione del personale scolastico e, quindi, chiedendone con forza il rinvio di un anno.

La delegazione dello SNALS ha, poi, criticato la previsione contenuta nel medesimo regolamento in base alla quale le scuole si troveranno ad occuparsi in proprio dei lavori di piccola e di straordinaria manutenzione, peraltro non adeguatamente definiti, degli edifici scolastici, su delega, anch’essa non sufficientemente delineata, dell’ente proprietario, nonché quella che sostanzialmente costringe i dirigenti scolastici ad effettuare i lavori urgenti anticipandone i costi attraverso l’uso dei fondi per il funzionamento. Al fine di chiarire meglio i riflessi di queste ultime criticità il Miur ha previsto un successivo incontro con le OO.SS. da effettuarsi il prossimo 29 novembre.

 

 

 

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